sabato 12 marzo 2016

Il sei nazioni è davvero un palcoscenico favorevole all'Italrugby?

Oggi abbiamo assistito all'ennesima sconfitta della nostra Italia del rugby nel Trofeo Sei Nazioni, il più importante torneo internazionale dell'emisfero Nord di questo sport. La batosta oggi arriva dall'Irlanda che ci sconfigge 58-15 e che ci fa avvicinare nuovamente all'ormai famoso per noi Wooded Spoon (cucchiaio di legno) che spetta all'ultimo in classifica e all'umiliante Whitewash (andata in bianco) dedicata a chi non riesce a vincere neanche una partita. Dai più questo ultimo "riconoscimento" viene erroneamente associato al cucchiaio di legno, ma purtroppo per noi è decisamente peggiore!

Allora prima di commentare ho pensato, mi vado a vedere due dati statistici, perché a me sembra che qua si faccia la parte dell'agnello nella tana dei lupi ed infatti non mi sbagliavo...
L'italia partecipa al 6 Nazioni (allargato a sei proprio grazie al nostro ingresso) dal 2000 ed in 16 edizioni non abbiamo mai vinto e ci sta, ma abbiamo collezionato 10 Cucchiai di Legno e 5 Whitewash, un bottino non entusiasmante a dir poco.


Le domande che mi sorgono spontanee sono queste: ma noi che ci stiamo a fare lì? A vincere una partita ogni tanto con la Scozia e poi prenderci scoppole? Il movimento italiano ha davvero bisogno di queste esperienze per crescere o sarebbe meglio mollare momentaneamente e trovare nuove alternative?
Lascio a voi le risposte, sopratutto a chi di rugby ne capisce più di me e può illuminarmi.

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