venerdì 20 novembre 2015

Europei Curling Esbjerg 2015

Foto oasport.it
Alzi la mano chi non si era innamorato di questo sport dopo le Olimpiadi invernali di Torino 2006.
Uno sport così semplice, ma allo stesso tempo strategico e difficile. Ricordo ancora i commenti di 9 anni fa, quando tutti noi eravamo incuriositi da questo sport, che molti dalle mie parti chiamavano "bocce sul ghiaccio". Ebbene ragazzi da oggi cominciano gli Europei di questa disciplina, sia a livello maschile sia a livello femminile. 

Ma come arrivano i nostri azzurri a questa competizione continentale?
La squadra maschile arriva da un ottimo 4° posto agli Europei dello scorso anno in Svizzera. L'obiettivo sarà quello di dare fastidio alle big del nord Europa ed ottenere un pass per il mondiale che si disputerà in Svizzera in Aprile. Per ottenere ciò l'Itala dovrà arrivare tra i primi sette posti.
Diverse le aspettative per la squadra femminile che milita in seconda divisione e che ha come obiettivo quello di risalire nella divisione che conta.

Potremo seguire la competizione sui canali di Eurosport e sul canale ufficiale dei campionati europei in streaming.

SimuMoce

giovedì 19 novembre 2015

Federico Mussino NCAA - Tu vuo fa l'americano

Foto Gazzetta.it
Federico Mussino è un giocatore di basket classe '96, ruolo Playmaker, cresciuto cestisticamente nelle fila di Reggio Emilia.

Sicuramente è un predestinato visto che esordisce in serie A appena diciassettenne e in due anni si ritaglia un ruolo importante come riserva del play titolare di Reggio, un certo Cinciarini.
Il 29 giugno di questo anno però la sua vita sportiva svolta. L'America e la NCAA (National College Athletic Association) lo aspettano, "Musso" non rinnova con Reggio Emilia e sceglie la St. John's Red Storm per disputare il campionato universitario di basket americano, nonché il miglior trampolino di lancio per la NBA.

Pochi giorni fa l'esordio ufficiale e l'incoronazione ad MVP della partita. Non poteva iniziare meglio la sua avventura nella squadra di coach Chris Mullin (ex superstar NBA e del Dream Team '92). Sono 18 i punti per lui, compresa la tripla spacca gambe del +6 a 1 minuto circa dalla fine. Ma non finisce qui, perchè anche nella seconda gara stagionale Federico ne infila altri 18 con una buonissima prestazione.

Se il buongiorno si vede dal mattino abbiamo un campioncino fresco fresco, che gioca nell'ambiente più adatto per poter crescere e maturare. Il suo idolo è Steph Curry, ma è cresciuto studiando e ammirando Pozzecco. Dal suo metro e 82 speriamo che possa regalarci momenti di sport memorabili. In fondo il proverbio dice che nella botte piccola c'è il vino buono.

SimuMoce

lunedì 16 novembre 2015

Grand Prix di Ginnastica - Verona 2015

Domenica 22 novembre 2015 si disputerà a Verona il Grand Prix di Ginnastica 2015.
Un'occasione davvero unica per vedere in azione i nostri giovani talenti, ragazze e ragazzi, in un contesto amichevole e non di gara. Una giuria apposita premierà la squadra che più ha convinto artisticamente senza vincoli di punteggio.
L'evento verrà trasmesso su RaiSport a partire dalle ore 17.00 e questa sarà l'occasione di vedere in azione le "leonesse" fresche campionesse del mondo di specialità a Stoccarda per la ginnastica ritmica. Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito invece sono i nomi con più appeal nazionale per quanto riguarda la ginnastica artistica.

Questa è l'occasione per fare il punto sulle qualificazione per il grande evento a cui gli atleti si stanno preparando, ovvero le Olimpiadi di Rio 2016.
Le Leonesse della ritmica sono qualificate grazie al 4° posto ai mondiali nell'all around (che sarà poi la gara olimpica), mentre a livello individuale si dovranno giocare ancora il pass nei prossimi Test Event Veronica Bertolini e Alessia Russo.
La ginnastica artistica femminile è qualificata grazie al 7°posto di squadra ai mondiali. Ricordiamo che ai mondiali le azzurre erano orfane di Vanessa Ferrari e nonostante ciò hanno ottenuto un pass molto molto importante e una profonda iniezione di autostima.
Invece i maschi dell'artistica al momento sono fuori. La loro unica speranza è riuscire ad ottenere il pass ai Test Event di Aprile, impresa tutt'altro che semplice.

Quindi, in attesa di prove scottanti, godiamoci questo evento di arte e sport nella bellissima città di Romeo e Giulietta.

Fonte: oasport.it

Simu Moce

domenica 15 novembre 2015

Goodbye Nicky Hayden - Kentucky Kid

Nel marasma di Valencia di domenica scorsa è passata in sordina una notizia molto importante, che solo adesso ho cominciato a realizzare.
Il prossimo anno, dopo ben 12 anni, non vedremo più Nicky Hayden in sella ad una MotoGP. La notizia, di per sé, non fa notizia per la nuova generazione che segue il motomondiale, ma per me è un colpo al cuore.

Nel 2003 approda dalle classi americane alla Honda HRC come compagno del campione del mondo Valentino Rossi. La sua moto ha il numero 69 e le aspettative del mondo delle corse su di lui sono molto alte. Le prime due stagioni sono deludenti, con solo qualche piazzamento a podio, ma nel 2005 ottiene la sua prima vittoria, me la ricordo come fosse ieri. 
La pista era quella di Laguna Seca e lui era l'unico pilota della MotoGP ad avere mai messo le ruote su quella pista. La vittoria fu schiacciante, quasi imbarazzante. Il famoso cavatappi per lui era una curva ad "s" qualunque. Mentre gli altri approcciavano la pista come dei pivellini lui se la stava già divorando. Lì nacque per noi italiani Nicky Hayden "il mostro della Laguna". 


Il 2006 è l'anno del titolo mondiale. Quando tutto sembrava perduto a causa di un incidente avvenuto con il suo compagno Pedrosa al penultimo gran premio, ecco quello che non ti aspetti. Nicky che era in vantaggio su Rossi in classifica viene superato a causa di quella caduta e si presenta in conferenza stampa con le lacrime; la sua occasione era andata perduta. Valencia però lo incoronerà vincitore. Succede l'incredibile perché Rossi cade finendo la gara nelle retrovie e Hayden trionfa quasi incredulo.
Gli anni successivi non si ripeterà, ma il suo modo di fare ed il suo comportamento sono sempre stati eccellenti ed era impossibile non avere una simpatia per questo magnifico pilota.


Dal 2009 passa in Ducati e non lascia segni tangibili. Conclude la carriera in MotoGP sulla Honda team satellite a Valencia l'8 Novembre 2015.

Voglio concludere con il pensiero che Valentino fece nel 2006 quando Hayden se la stava giocando con lui. Rossi disse che già così si portava via tutte le ragazze, ora che comincia pure a vincere loro la f**a nel paddock non l'avrebbero più vista!

Grazie Mostro della Laguna, ti seguiremo in SBK!

SimuMoce

sabato 14 novembre 2015

Coppa del Mondo Sci Alpino - Appuntamenti Novembre

La World Cup di Sci Alpino è cominciata a Ottobre sulle montagne austriache di Solden con grande soddisfazione per noi italiani
Lo Slalom Gigante Donne ha incoronato vincitrice Federica Brignone che ottiene così la sua prima vittoria assoluta nella competizione mondiale. Lo statunitense Ted Ligety conquista la gara di Slalom Gigante Maschile, ma anche qua segnaliamo con un ottimo quarto posto il nostro connazionale Roberto Nani (suo miglior piazzamento in Coppa del Mondo).
Il mese di Novembre vedrà come palcoscenico solamente le montagne del Nord America dopo il forfait della Finlandia (causa del troppo caldo) dove si sarebbero dovute disputare le prove maschili e femminili di Slalom speciale. La prova femminile verrà già recuperata negli USA con slittamento al 27 Novembre della prova di Slalom Gigante.  Ad Aspen (USA) e a Lake Louise (CAN) si svolgeranno quindi il 27,28 e 29 Novembre cinque prove di World cup, in paricolare:

ASPEN- 27/11/2015 - Slalom Gigante Donne

ASPEN - 28/11/2015 - Slalom Speciale Donne
LAKE LOUISE - 28/11/2015 - Discesa Libera Uomini

ASPEN - 29/11/2015 - Slalom Speciale Donne
LAKE LOUISE - 29/11/2015 - Super Gigante Uomini



Le nostre speranze dal lato maschile sono riposte in Dominik Paris (foto) che proverà a regalarci una grande Coppa del Mondo. Anche Christof Innerhofer sembra carico e con la giusta voglia di fare, senza dimenticare i veterani Peter Fill e Werner Heel.


Federica Brignone (foto) e Nadia Fanchini sono le nostre punte di diamante per quanto riguarda lo Slalon Gigante, con il completamento di altre signore atlete del calibro di Manuela Moelgg, Francesca Marsaglia, Ieren ed Elena Curtoni. Per quanto riguarda lo Slalom Speciale purtroppo siamo in alto mare, Possibilità di buoni piazzamenti per Irene Curtoni e Chiara Costazza.

SimuMoce

venerdì 13 novembre 2015

Viva la RAZA! - 10 anni da quella mattina.

Sono trascorsi ormai 10 anni dalla morte di Eddie Guerrero, il grande wrestler WWE.

Ho ancora impresso nella memoria quel 13 Novembre 2005, quel triste risveglio. "Eddie Guerrero è stato trovato morto nella sua camere d'hotel" questa è la notizia del Tg5 delle 7.00 che mi strozza in gola la colazione. A scuola ero il più patito di wrestling e i miei compagni non mi fecero neanche entrare in classe che subito mi diedero la notizia, quasi come se mi stessero facendo delle condoglianze. Era uno dei miei preferiti Eddie, non poteva che essere così.


Nonostante il tempo sento che ancora la tristezza dentro di quel giorno; è una cosa strana da spiegare, persone che non hai mai conosciuto che però ti stavano dando qualcosa e che tu sentivi come tue "amiche".
L'immagine che ricordo pensando a lui è proprio quella che ho pubblicato. La fine di Wrestlemania XX, quando Chris Benoit (anche lui morto causa suicidio) conquista il titolo ed Eddie lo raggiunge sul palco abbracciandolo. I due campioni di Raw e SmackDown si stringono forte insieme regalando alla WWE uno dei Wrestlemania Moment indimenticabili. 

Qui pochi hanno dimenticato le tue gesta, i motti "Lie, cheat and steal" e "VIVA LA RAZA!!!" e il tuo modo di vivere la vita così, alla mexicana.

Ciao Eddie.

SimuMoce

giovedì 12 novembre 2015

Mick Schumacher - Futuro in Ferrari?

Associare il nome Schumacher alla marchio Ferrari suscita sempre curiosità e voglia di notizia. Figuriamoci se a fare parlare di questo è Mick, il figlio del grande Michael.
Shumi jr è stato martedì scorso a Maranello per una visita e per incontrare il Sig. Luca Baldisseri, ingegnere di pista di Schumacher ai tempi della Ferrari ed ora responsabile dell'accademia per giovani piloti Ferrari Driver Accademy.

Immaginate poi cosa può succedere se Baldisseri affianca Mick per un test di Formula 4 a Monza nella giornata di ieri...Non c'è bisogno di dirlo.
Futuro in Ferrari? Magari, ma non ora. Non riempiano un sedicenne di aspettative, non costringiamolo a dovere dimostrare qualcosa solo perché ha un cognome pesante. Il ragazzo ha 16 anni e viene da un decimo posto in Formula 4 tedesca con una vittoria e 2 piazzamenti a podio (non esattamente un campionato esaltante). Non facciamolo sentire un fenomeno o un privilegiato, perché ce ne sono tanti più forti di lui nella sua categoria. Non opprimiamolo con paragoni forzati, non obblighiamolo a diventare un fenomeno, facciamo in modo che possa sudarsi il succeso, facciamo in modo che possa essere Mick e non Michael JR.

In quei suoi occhi blu c'è lo sguardo di Schumi, i suoi gesti lo ricordano in maniera quasi surreale, vedere il nome del mito accostato alla Ferrari è incredibile, ma Mick merita di vivere tranquillo e di non essere un privilegiato. Merita un giorno di poter dire a suo papà di essere stato ingaggiato per il suo valore e non per il suo cognome. Merita che suo padre riesca ancora a dargli un buffetto e sussurrargli quello che tutti i figli vorrebbero sentirsi dire:" Sono fiero di te!". Questo merita Mick e lo merita anche Michael.


SimuMoce

lunedì 9 novembre 2015

Il Club Italia Volley - Un esempio da seguire.

Ieri la squadra del Club Italia Femminile ha ottenuto il suo primo punto in Serie A1 del campionato nazionale italiano. La squadra azzurra sfiora la vittoria nel quarto set, ma viene rimontata e sconfitta definitivamnete nel quinto set. Nonostante la sconfitta, il 3a2 permette alle ragazze del Club di entrare nella storia aggiudicandosi il primo storico punto in A1.

Ma facciamo un passo indietro. Cos'è il Club Italia?


A primo impatto mi verrebbe da rispondere che è un'idea geniale e meravigliosa, un'occasione per giovani atleti e atlete di giocare in palcoscenici importanti e di crescere insieme all'interno di un ambiente sano ed ideale per la formazione tecnica, mentale e professionale di un giovane.

Il Club Italia femminile nasce nel 1998 da un idea di mister Julio Velasco. La proprietà della società è della Federazione Italiana Pallavolo ed ha come finalità la formazione di giovani atlete provenienti dai vivai delle squadre nazionali. Il Club acquisisce in prestito i diritti sportivi delle atlete, che partecipano ad una divisione scelta anno per anno dalla federazione, senza obblighi di classifica e con l'esclusione da retrocessioni e promozioni. La prima apparizione in un campionato professionista avviene nel 2002 nel campionato di Serie B2. Oggi il Club Italia femminile milita nella serie A1 con atlete di età compresa tra i 17 e i 21 anni.

Nel 2007 nasce anche il Club Italia maschile, che ad oggi può schierare due squadre che militano in Serie A2 ed in Serie B2 del campionato nazionale.

Evidentemente in questo sistema i giovani hanno grandi possibilità di mettersi in mostra, di potere giocare con regolarità e di crescere molto velocemente. Inoltre viene creato un gruppo giovane a livello nazionale con giovani che orbitano o che giocano già in pianta stabile nelle giovanili della nazionale; in definitiva un sistema che genera solo vantaggi.

Allora perché questo sistema non si può esportare anche in altri sport come il calcio?
Semplice, quando uno sport non è dominato dal Dio Denaro si possono creare soluzioni finalizzate al bene dell'atleta e dello sport in sé, quando i soldi sono tutto e fanno loro stessi girare lo sport e non viceversa certe soluzioni non si possono attuare. Chi lo fa fare a società come Juventus, Milan, Inter ecc. di prestare un loro giocatore GRATIS ad una società della federazione (magari dovendo pagare anche parte dello stipendio) quando possono prestarli onerosamente o addirittura venderli a prezzi "strani" generando plusvalenze farlocche utili per risanare il bilancio?
Come in tutte le cose, anche nello sport, quando comandano il portafoglio ed i singoli interessi le cose più semplici e banali per portare migliorie possono diventare le più complesse e infattibili.

Fonte: www.fip.it

SimuMoce




domenica 8 novembre 2015

MOTO GP Valencia - Uno sconfitto, nessun vincitore.

Oggi pomeriggio abbiamo assistito all'ultimo atto del moto mondiale.
Nella classe MotoGp, come tutti sapete il titolo se lo giocavano Rossi e Lorenzo, con Valentino che, causa penalità, è costretto a partire in fondo al gruppo.
Quello a cui assistiamo è una pietosa commedia del premio oscar Marc Marquez che controlla Pedrosa (3°) e si guarda bene dal non superare il suo "caro amico" Jorge Lorenzo. Il finale lo conosciamo, nonostante Marc non avesse provato neanche un sorpasso in tutta la gara, quando Pedrosa prova ad insidiarlo, e di conseguenza insidiare Lorenzo, ecco che scatta su e si rimette davanti.
Finisce così: Lorenzo primo, Marquez secondo, Pedrosa terzo e Valentino quarto dopo una bella rimonta.

Lorenzo vince il suo quinto titolo mondiale in un atmosfera a dire poco surreale. Oltre a sentire pochi applausi si odono anche dei fischi (e siamo a Valencia). Valentino quarto viene accolto al rientro ai box da un fiume umano con tutti gli addetti ai lavori che manifestano la loro stima nei suoi confronti.

Ed è qui che arriviamo al titolo.
Lorenzo vince il titolo meritatamente, ma il tutto è rovinato da qualcuno che ha voluto prendersi le luci della ribalta, anche quando non era necessario. Lo stesso Lorenzo (stima profonda) ammette che forse Marc non lo ha attaccato per una sorta di amore per la nazione, perché preferiva che il titolo rimanesse in Spagna.
Rossi si vede rovinata una stagione quasi perfetta che difficilmente si ripeterà, sempre da quel simpatico personaggio alla ricerca della ribalta.
Allora viene spontaneo farsi due domande...ma se Marquez avesse avesse gareggiato veramente per sè in Australia, Malesia e Valencia sarebbe andata così? Avremmo assistito a questa MERDA? Io dico di NO. 


Nessun vincitore, uno sconfitto. Marc Marquez. Perché fare queste cose a tre gare dalla conclusione del mondiale? Posso capire all'ultima (come detto sopra da Lorenzo), ma tre NO. Perché farlo dopo che il Dottore ti aveva incoronato come suo successore (vedi foto dopo sorpasso al cavatappi di Laguna Seca), perché gettare tutto via così e per cosa alla fine?

Caro Marc per me l'hai fatta fuori dal vaso e l'hai fatta mentre tutto il mondo ti stava guardando. Volevi essere al centro dell'attenzione e decidere tu questo mondiale. Ce l'hai fatta Marc, ma non sei il vincitore, perché non ce ne sono. C'è solo uno sconfitto e sei tu Marc.


SimuMoce

sabato 7 novembre 2015

Oro sul ghiaccio per la coppia Cappellini-Lanotte

Anna Cappellini e Luca Lanotte conquistano a Pechino la prima posizione nella Cup of China, terzo tappa del Gran Prix di figura (una sorta di Coppa del Mondo).
Premetto salti, diagonali, sollevamenti e trottole non sono il mio pane e per questo lascio la parola agli esperti, infatti posso solo parlare di emozioni e di sensazioni e posso dire che vederli danzare sul ghiaccio mi provoca ogni volta un forte piacere ed il desiderio di fare un forte applauso e dire loro:"Complimenti davvero". La recitazione, l'espressione dei volti, ogni singolo gesto ti porta nel loro mondo, nella favola che ti stanno raccontando.
La musica sulla quale si sono esibiti ricorda molto l'Italia, gli anni ormai passati e lontani con le colonne sonore dei film di Federico Fellini. Tutto molto coinvolgente e quasi patriotico, perché quella musica, i costumi e il loro modo di danzare fanno rivivere l'Italia e la sua storia.


Con questa vittoria la coppia prenota un biglietto per le finali di Barcellona, continuando così il suo periodo d'oro che ormai dura dal 2013 con un bronzo all'europeo (2013), la vittoria dell'europeo e del mondiale (2014) ed un argento agli europei (2015).

SimuMoce

Nasce la JR NBA FIP Basketball League


Una mini NBA sta per sbarcare in Italia. 
Nella città eterna è nata la JR NBA Basketball League, frutto di una collaborazione tra la National Basketball Association e la Federazione Italiana Pallacanestro.
La lega si disputerà a Roma e vedrà come partecipanti 30 squadre rappresentanti ognuna una franchigia NBA e composte da ragazzi e ragazze delle scuole medie. La competizione si svolgerà in puro stile NBA; due conference e sei divisioni. Dopo la Regular season si disputeranno i playoff che decreteranno la,prima vincitrice della JR NBA FIP Basketball League.
Un'occasione più unica che rara per questi giovani ragazzi che potranno godere degli insegnamenti tecnici e sportivi della JR NBA, il programma che esporta i valori di questa lega in tutto il mondo. Infatti sono già 32 i paesi raggiunti con circa 6,5 milioni di ragazzi e ragazze coinvolti nel programma.


Il presidente FIP Giovanni Petrucci ha dichiarato: "In questo momento in Italia c'è una nuova attenzione per la pallacanestro e si stanno aprendo tante opportunità per aumentare ancora di più il bacino degli appassionati. La presenza di giocatori italiani nell'NBA ha ulteriormente accresciuto l'entusiasmo con cui i nostri ragazzi seguono le imprese dei campioni d'oltreoceano. Sono quindi sicuro che indossare le canotte delle franchigie americane per giocare nella Jr NBA FIP Basketball League sarà motivo di grande emozione per tutti gli studenti coinvolti in questa splendida iniziativa”.
Uno dei giocatori italiani più rappresentativi della NBA è Danilo Gallinari che ha parlato riguardo all'iniziativa dicendo che si tratta di una grande opportunità per ispirare e spronare i ragazzi a raggiungere i propri sogni senza dimenticarsi che la cosa più importante è fare del proprio meglio DIVERTENDOSI.

Credo sinceramente che questa iniziativa sia qualcosa di veramente bello. Indossare una maglia NBA e giocare immaginandosi di essere LeBron James, Kobe Bryant o Stephen Curry per un ragazzino credo che sia impagabile. Probabilmente lo sarebbe anche per noi adulti e allora non ci resta che sognare una SENIOR NBA FIP Basketball League per far tornare bambini tanti cestiti che in realtà adulti non lo sono mai diventati, perché non hanno mai smesso di sognare la NBA e i suoi grandi campioni.

FONTE: www.fip.it



SimuMoce

venerdì 6 novembre 2015

Pallavolo CEV Champions League Maschile 1^ Giornata

Ebbene sì. Esiste anche la Champions League per la pallavolo, esiste senza Ronaldo e Messi e senza coppa dalle grandi orecchie, anche se molti ne ignorano l'esistenza.
Il bello sta nel fatto che abbiamo una tradizione incredibile a livello italiano, ma di questo nessuno ne parla. Negli anni '90 l'Italia ha sempre trionfato ad esclusione del 1991 in cui comunque arrivò un'italiana in finale, in questo caso la Pallavolo Parma.
Tornando più vicino ai nostri tempi la Coppa Europea, che era chiamata European Champions League e prima ancora Coppa dei Campioni, si trasforma in CEV Champions League nel 2008. Il battesimo per la nuova coppa è ovviamente italiano, ci pensa Trentino Volley a infilare una tripletta negli anni 2009-2010-2011. Purtroppo si interrompe qui la striscia delle italiane lasciando il predominio alle russe che vincono ormai da 4 anni consecutivamente.

Questa introduzione mi porta a raccontarvi la partenza col botto di quest'anno delle nostre squadre. Mercoledì 4 e Giovedì 5 Novembre sono scese in campo le 3 squadre italiane che hanno ottenuto il bottino pieno nei loro rispettivi gironi.

Mercoledì 4 Novembre


Cucine Lube Civitanova - Knack Roeselare 3-1 (25-18, 25-18, 24-26, 25-17)
Lube Civitanova dopo un primo set inizialmente equilibrato dominano il secondo. Un attimo di calo mentale permette agli avversari belgi di guadagnarsi a fatica il terzo set al tie breack. I padroni di casa si riprendono prontamente e portano a casa con estrema facilità il quarto set e la partita.


Giovedì 5 Novembre

ACH Volley Ljubljana - DHL Modena 0-3 (25-27, 17-25, 17-25)
Tutto facile per DHL Modena in terra slovena. Il primo set viene largamente dominato dagli italiani che però si fanno rimontare sul finale rischiando anche la beffa di perdere il set. Fortunatamente ai vantaggi si impone Modena che non permetterà più ai padroni di casa di potere impensierirla.

Trentino Diatec - Noliko Maaseik 3-0 (25-18, 25-19, 25-21)
L'ultima vincitrice italiana della CEV Champions League, nonchè campione d'Italia in carica, travolge gli avversari belgi. La Noliko Maaseik riesce a dare un po' di battaglia all'ultimo set, ma non basta.

Fonti: wikipedia.it - outdoorblog.it

SimuMoce


giovedì 5 novembre 2015

Lunga vita allo sport!

Carissimi lettori,
Prima di iniziare a cimentarmi in questa nuovissima avventura desidero presentarmi e illustrare quello che questo in questo blog verrà condiviso con voi.
Il mio nome è Simone e sono un ragazzo di 28 anni, vivo in un piccolo paese nella provincia di Torino. Lavoro nell’azienda di famiglia e amo passare il mio tempo libero in compagnia del mio piccolo bimbo e di mia moglie Elena, senza dimenticare la cucina al barbecue e qualche sana partita di calcetto con gli amici.
Sono appassionato di calcio e sono tifoso della Juventus, anche se posso dire che amo seguire lo sport in generale. Ed è proprio questo il motivo per il quale ho deciso di provare ad avere un mio Blog.
Ormai i notiziari sportivi pullulano di notizie riguardanti (quasi) unicamente il mondo del calcio ed i suoi principali attori. Ci si sofferma poco su altri sporti, salvo che non ci sia il personaggio mediatico di turno di cui poter parlare. Imprese, sofferenze e fatiche di atleti esattamente come i calciatori spesso non vengono neanche citate o al massimo viene dedicato loro un servizio di 50”. 
Non sono giornalista, opinionista o scrittore. Il mio unico intento è di darvi notizie e condividere con voi, insieme a voi, i miei pensieri su ciò che succede anche in altri sport “minori”, soprattutto nel panorama italiano; rivivere imprese passate ormai lontane e scoprire personaggi sportivi del presente e del passato che meritano di essere ricordati e conosciuti da tutti noi.

Un caloroso benvenuto sul mio Blog.

SimuMoce